Mogadiscio, 1993. La Somalia è devastata dalla guerra civile. Le Nazioni Unite sono presenti per “riportare la speranza” alla popolazione, ma il generale Aidid non è per niente d’accordo. Anche il contingente Italiano si ritrova a dover fare dei sanguinosi conti con il signore della guerra somalo, scontrandosi con i suoi miliziani al Checkpoint Pasta.
Mogadiscio, 2018. Dopo un quarto di secolo, non si può dire che la Somalia sia rinata per davvero. La situazione è di gran lunga migliorata, certo, ma si vive sul bilico. E la morte è ancora di casa, come appurerà il protagonista di questa storia, un ex-militare direttamente coinvolto negli affari sporchi che qualcuno, venticinque anni prima, aveva condotto all’ombra della missione italiana. E senza alcun scrupolo.