I quattro protagonisti di questo romanzo non hanno nulla in comune, se non la giovane età. Non si conoscono e provengono da Paesi diversi. A unirli è la loro destinazione, la Nuova Zelanda, e lo scopo del loro viaggio: la ricerca di un futuro migliore o semplicemente di qualcosa di straordinario, scegliendo di visitare città e luoghi agli antipodi rispetto alle loro terre di origine.
Leonardo è unragazzo romano che parte per la Nuova Zelanda alla ricerca di un’avventura, di un lavoro, di una vita migliore, lasciandosi alle spalle le delusioni del suo Paese.
Fernanda è un’argentina con una voglia smisurata di libertà e di vita senza regole, che esce finalmente da casa sua a Buenos Aires per vivere una vita da nomade in compagnia della sua macchina fotografica.
Poi c’è Jonas, un diciottenne tedesco che si concede un anno sabbatico dopo il liceo prima di tornare a studiare all’Università, sperimentando per la prima volta la vita solitaria lontano dalla famiglia.
Infine Julien, un parigino che si ferma in Nuova Zelanda per alcuni mesi prima di proseguire il suo viaggio in Cina, non prima di rendersi conto delle bellezze del Paese in cui si trattiene.