I Divoratori di Anime hanno massacrato l’ennesima vittima a sei chilometri dalla città e il panico si sta sparpagliando fra la gente, di nuovo. I casi ammontano a seicento negli ultimi mesi e sui Divoratori vertono pressoché due teorie: che siano un’organizzazione di serial killer senza volto o gli effetti di una pandemia imminente. Il fenomeno è ormai un problema mondiale e Paride Cafieri, nonostante i dubbi iniziali, dovrà affrontare le conseguenze della loro comparsa. I giornalisti scalpitano sul suo vialetto di casa, i quotidiani diffondono ovunque la tragedia “Cafieri” e perfino Ferrara diventa un luogo inaffidabile. Cosa sono davvero, i Divoratori? Il protagonista è troppo immerso nei vari lutti per preoccuparsene mentre Greta, la fidanzata, tenterà d’assisterlo e fare ricerche in merito. C’è un fattore che pare accumunare le morti: la malattia mentale, e quando sotto le mura Paride s’accorgerà che la sua ombra, attaccata ai suoi piedi, ha la fisionomia di una donna anoressica, la disperazione prenderà il sopravvento. Si può scappare da se stessi?