In qualità di capo della squadra mobile di Ravenna, Michele D’Arcangelo è pronto a gestire un’indagine per omicidio, per quanto efferato. L’uccisione di un ravennate a Cuba è però decisamente fuori dalla sua giurisdizione. Il fatto è che il morto in questione è Luca Corsini, un suo caro amico, quindi la questione diventa anche personale.
Corsini si trovava sull’isola caraibica sotto le mentite spoglie di giornalista di “cultura e spettacoli”, in occasione di un concerto organizzato per festeggiare la sigla di un accordo sullo sviluppo dei trasporti pubblici fra la municipalità dell’Avana e la Regione Emilia Romagna. Cosa ci faceva a Cuba, l’investigatore? Su cosa indagava? Chi lo ha ucciso?
Risposte che D’Arcangelo vuole ottenere. A La Habana.