Vi era un tempo in cui Eracle non era ancora “famoso”. In quel tempo, l’uomo che sarebbe diventato il più forte e temuto eroe di Hellas si chiamava Alceo e conduceva una vita tranquilla a Tebe con i suoi familiari.
Le vicende narrate nel libro partono con un terribile raptus di follia durante il quale Alceo uccide sua moglie e i suoi figli. Grazie al suo amico Anticiro riesce a rinsavire, solo per rendersi conto che le implacabili Erinni, le inesorabili punitrici divine, sono già sulle sue tracce per infliggergli una morte atroce ed eterni supplizi nel Tartaro. Alceo è sicuro che ci sia un complotto divino contro di lui: qualcuno dei Numi doveva avergli fatto compiere un crimine così orrendo solo per potersi liberare di lui “senza sporcarsi le mani”. Spinto dalla vendetta e dal desiderio di saperne di più, Alceo non ha che una scelta: arrivare al santuario di Delfi prima che lo raggiungano le Erinni. Solo lì, interrogando l’Oracolo, potrà scoprire chi lo abbia messo in quella terribile situazione per poi poter vendicare i suoi cari.
Ha così inizio la disperata lotta di Alceo contro il tempo e contro un Destino avverso che sembra inesorabile. Riuscirà Alceo ad arrivare in tempo a Delfi? Chi sarà il dio misterioso che trama contro di lui? Intrighi divini, onore e vendetta fanno da cornice a questo libro in cui l’eroe sarà messo a dura prova da nemici implacabili, da mostri terribili ma soprattutto dal Fato ineluttabile.