Venezia, 2018. Lorenzo e Matilde percorrono strade parallele. Lui è nato a Torino, dove risiedono la moglie e il figlio mentre fa il pendolare in giro per l’Europa. Lei, Matilde, è di Firenze e vive a Padova, ha sacrificato la sua passione per il giornalismo sull’altare della tradizione che la vuole mamma e moglie.
Quando a Lorenzo viene offerto il ruolo di curatore della collezione permanete della Fondazione Perrier a Venezia, le loro strade si incrociano.
All’inizio è un rapporto di lavoro: Lorenzo riceve l’incarico di trovare un nuovo spazio museale e assieme a Matilde viaggiano alla ricerca della location adatta.
Lo stare insieme li porta a scoprire una dimensione maliziosa nella loro amicizia. Hanno lo stesso approccio alla relazione: piacere senza complicazioni, leggerezza e complicità. Sarà proprio grazie a questo inizio puramente edonistico che i due, a poco a poco, si entreranno dentro.
La loro intesa e la curiosità che li accomuna, li porta a esplorare angoli di erotismo inaspettati che amplificano la loro complicità.
La loro vita si sdoppia e si moltiplica al tempo stesso. Viaggiando su dimensioni parallele, riescono a ritagliarsi uno spazio fra le pieghe delle rispettive vite, una pagina bianca su cui scrivere la loro storia.
Un romanzo appassionato e di passione.