La facciata lussuosa e spensierata del Santacitra Palace, il casinò della mafia, nasconde il riciclaggio di denaro sporco da parte di mafiosi e narcos. Non a caso il posto è gestito dalla figlia del boss Gillo Santacitra, che si avvale di un computer sofisticatissimo e di una milizia personale composta da sole donne per custodire il malloppo. Ma qualcuno è intenzionato a violare quella fortezza, all’apparenza inespugnabile. Ben tre bande di ladre, infatti, sostenute da una quinta colonna, puntano all’oro dei narcos.