Salvatore Quasimodo è il nome fatto dagli alieni per avere il primo contatto con gli abitanti della Terra. Nessun errore, nessun caso di omonimia. Gli alieni hanno detto alle autorità italiane che vogliono parlare proprio con il ragazzo di ventiquattro anni, alto un metro e settantasei, capelli rossi, studente di lettere a Torino che porta il nome del famoso poeta italiano.
Sulle sue spalle c’è tutta la responsabilità di un incontro epocale tra due civiltà dell’universo. Un incontro segreto monitorato non solo dall’Esercito che non sa che pesci prendere e perché sia stato chiamato in causa uno studente senza né arte né parte, ma anche da altri che vogliono vederci chiaro. Per non parlare di tutti quelli che già sanno e che non dovrebbero sapere, e che non si stupiranno quando la nave aliena schizzerà nel cielo senza rumore, sempre più rapida e distante, e con a bordo Salvatore Quasimodo.