Luca si è appena trasferito e nella nuova casa scopre qualcosa di incredibile: nell’ultima stanza, quella che ha scelto per ammassare gli scatolini con i pezzi della sua vita di prima, il tempo si ferma. All’inizio sembra solo un’assurdità, un guasto del cellulare che rimane fisso sulla solita ora, ma poi, giorno dopo giorno, Luca capisce che non è così, che la stanza è realmente fuori dal tempo. Che fare adesso? Cosa significa avere d’improvviso più tempo, tutto il tempo? Luca pensa sia una benedizione, quello di cui, come scrittore, ha sempre avuto bisogno, ma forse non è così.