Vi è mai capitato di scavare nei ricordi, vecchi compiti di scuola, fotografie o cartoline, e scoprire qualcosa di voi stessi che proprio non immaginavate? Che vi coglie di sorpresa e magari vi fa cambiare l’idea che avete di voi stessi? O scoprire che quella vecchia trasmissione televisiva che avete dimenticato vi ha lasciato molto più di quanto non sembri possibile? Se vi è successo qualcosa di simile Due verità e una bugia di Sarah Pinsker – Premio Nebula quest’anno – vi darà più di un brivido. Come un brivido ve lo darà, pensando a Lampedusa o al confine Bielorusso, un racconto di Jack Vance del lontano 1953 che sembra scritto oggi. E il breve ma toccante La schiuma alla fine del mare di Dario Tonani, che tocca temi coi quali tutti, purtroppo, abbiamo avuto a che fare. Romina Braggion, multiforme talento emergente, viaggia nel tempo, Alfonso Dama tra gli universi e Nicola Catellani tra le linee temporali, mentre i brillanti Aloisio e Napolitano cavalcano tra i terraformatori spaziali: ce n’è per tutti!
E poi un'intervista con l'illustratore Michal Karcz, Distopia climatica, Solarpunk, evoluzione del libro e la serie Love Death + Robots. E nell'editoriale un commento sulla serie Foundation.