Nel 1096, incitati dai proclami di papa Urbano II, principi e popolani lasciano castelli e campagne per andare alla conquista del Santo Sepolcro. Fra questi c'è Richard le Pellerin, un trovatore provenzale che, disgustato dalla scia di morte che si va lasciando dietro la spedizione diretta a Costantinopoli attraverso i Balcani, sceglie di percorrere da solo la penisola italiana imbarcandosi per la Terra Santa dal suo ultimo lembo. Ma giunto tra le rovine della città messapica di Veretum, in Salento, si imbatte in un vecchio pastore capace di evocare visioni straordinarie per mezzo della musica del suo flauto di canna. La storia si protrae fino all'incontro con il misterioso e feroce popolo dei Tafuri guidato da un inquietante re senza nome. All'alba, quando la musica tace e il vecchio scompare, Richard resta solo a chiedersi chi è davvero e cosa vuole dalla vita.