Il cibo è il centro della vita di Nina, Ale e Damiano: perché gestiscono insieme un ristorante, perché uniscono il rapporto professionale a quello coniugale, perché i disaccordi sui menu stanno minando la loro serenità e quella di Gabriele, il loro bambino.
Ale, ai fornelli, propone ingredienti esotici e forse troppo elaborati. Nina invece vuole piatti legati alla loro terra, Mazara del Vallo, anche se magari non sono più gli stessi. Il cambiamento climatico globale si ripercuote sulla flora e fauna, e quindi sulle possibilità alimentari. Bisogna considerare nuovi sapori e modi di cucinare, senza irrigidirsi, senza perdere il legame con il proprio ambiente, ma trovando nuovi equilibri.
Ed è proprio un nuovo equilibrio, quello che cerca Damiano: tra Nina e Ale in conflitto, con Gabriele che assiste alla loro rottura, e anche sul lavoro, in un ristorante che va male, ma che forse non ha ancora perso l'affetto della clientela. Riuscirà il "Medusa Rossa" a rinnovarsi? Riusciranno Ale e Nina a tornare vicini, e a ritrovare, insieme all'intesa professionale, anche quella familiare?
Al suo esordio narrativo da "solista", ambientato in uno splendido scenario siciliano, Gloria Bernareggi ci regala una storia di nuovi sapori e nuovi legami, con l'idea di un mondo che cambia ma che può ancora accoglierci, se ci rendiamo capaci di cambiare con esso.