Quando il cuore smette di battere, il cervello vive ancora per pochi secondi. In quel breve frangente, si può ancora sognare. E avere incubi.
Giacomo si trova nella terra di nessuno, in compagnia delle sue paure, affacciato alla finestra dei suoi ricordi.
La mano fredda della morte è poggiata sulla sua spalla e voci inquietanti gli sussurrano all'orecchio, esortandolo a varcare la soglia del buio.
Lui è convinto che continuando a sognare possa sfuggire al suo destino. Ma ciò che vede è solo il frutto della sua immaginazione. Oppure c'è dell'altro?