Angelica Li ha solo 13 anni, quando scompare misteriosamente dal reparto di pediatria di un grande ospedale milanese, un mese prima di essere dimessa e dopo avere vinto una dura battaglia contro la leucemia. Possibile che sia stata rapita? È quello che si chiedono con apprensione parenti, amici e inquirenti, e il mistero si infittisce quando cominciano a girare voci sul fatto che nell’ospedale sono state condotte sperimentazioni illecite su Angelica e altri bambini, con farmaci non autorizzati.
Mentre sale la disperazione del padre di Angelica, Wen Li, e di Regina Pardo Roquez, una volontaria dell’ospedale che è anche la madre di Eva, proprietaria di una prestigiosa casa editrice italiana che sta per essere venduta agli americani, il commissario De Vicari e l’ispettore capo Iolanda Svevo conducono le indagini. Le ricerche per ritrovare Angelica, il mistero sulle sperimentazioni cliniche dei farmaci sui bambini e le vicende della casa editrice si intrecciano in un incalzante susseguirsi di eventi fino all’epilogo finale, che mette il dito in una delle più terribili piaghe della società moderna: la tratta degli esseri umani.
Un libro capace di toccare le corde più profonde, che non può lasciare indifferenti.