Una Sicilia futura e distopica, un arzillo nonno che custodisce la memoria di un mondo antico… un mondo in cui la natura non era stata avvelenata e gli esseri umani conservavano un rapporto di simbiosi con essa. Ma è davvero tutto perduto? O c’è qualcosa che il Nonno sa e che cambierebbe tutte le carte in tavola? Qual è la reale identità dell’anziano protagonista di questa storia? Da Mauro Bennici, un racconto spiritoso e malinconico ambientato in una delle terre più belle d’Italia.