Un singolo errore può stravolgere la vita e provocare conseguenze talmente tragiche e imprevedibili che non sempre la coscienza umana è in grado di sopportarle, specie quando ci si sente colpevoli. L’ex investigatrice privata June Chiodelli lo sa bene, tanto da aver lasciato l’Italia, dopo la morte del padre detective, per fuggire in Inghilterra e chiudersi in una bolla di apatia cronica in cui nulla ha più importanza.
È solo grazie a Giulio e alla loro amicizia se le cose iniziano a cambiare, ma una sera Giulio viene trovato morto nel suo laboratorio. In Italia. Suicidio, hanno detto.
Ma è andata veramente così?
June non ci crede là da dove era scappata.
A suggerirglielo è lo stesso intuito che in passato le ha fatto commettere il suo errore più grande, ma questa volta non ha altra scelta: solo dando ascolto a se stessa potrà scoprire la verità e affrontare una volta per tutte il proprio passato.