Al luogotenente dei carabinieri Pietro Montagni piace la buona tavola e vorrebbe organizzarsi la serata per godersi la finale dei mondiali di Mexico '86. Ma proprio quel 29 giugno, quando all'Estadio Azteca di Città del Messico mancano poche ore alla vittoria dell’Argentina che, trascinata dal Pibe de oro, Diego Armando Maradona, avrebbe fatto conquistare all’Albiceleste il suo secondo titolo mondiale, il luogotenente Montagni è costretto a scarpinare su per una collina, assieme alla dottoressa Forti, procuratrice dal carattere non facile.
Un ragazzo è stato ucciso e c’è chi ha visto tutto. L'assassino, un noto pregiudicato, ha lasciato le proprie tracce attorno al cadavere e le proprie impronte su di esso. Ma Montagni coglie una nota stonata nella ricostruzione e in un istante il fiuto dell’investigatore travolge e trasforma le apparenti verità, mentre un’altra domanda lo incalza: riuscirà a risolvere il caso prima del fischio d'inizio?