Tholgar, dio di Gea popola Lemuria, il primo dei tre continenti, dando vita alla razza dei demoni, esseri puri e virtuosi.
Dopo mille anni di pace, nascono due gemelli identici; hanno i capelli metà bianchi e metà neri, così come gli occhi e la pelle. Fino a questo momento, nessuno possiede un nome, poiché i demoni non ne hanno bisogno.
Ma i genitori dei gemelli, avendo difficoltà a distinguerli, decidono di chiamarli Absu (buio) e Immaru (luce). Nell’istante in cui viene donato loro il nome essi si scontrano, generando una grande esplosione di luce e di tenebra.
Quando tutto cessa, i due gemelli sono stesi a terra, uno con pelle, occhi e capelli neri, l’altro invece con pelle, capelli e occhi bianchi.
Insieme al nome, inoltre, ognuno di loro sviluppa un potere: Absu riesce a manipolare l’oscurità, Immaru la luce.
I due litigano, sempre più spesso, finché i genitori decidono di separarsi portando con sé un figlio ciascuno.
Absu attira sempre più oscurità attorno a sé e corrompe gli altri demoni, fondando un suo regno di tenebra sulla sottomissione e la schiavitù.
Immaru, nel frattempo, adorato dagli altri demoni, costruisce la città della luce dove crea un esercito per liberare Lemuria dalla crescente oscurità.
Immaru parte con la sua armata e giunge fin sotto la dimora del fratello, che lo sfida a duello.
Absu accetta, dando così inizio allo scontro mortale tra luce e oscurità, che avrà ripercussioni non solo sui due fratelli, ma su tutta Lemuria e sull’intero popolo dei demoni.