Elyria, la temuta Strega del Mare, vive in completa solitudine nella sua Magione scavata tre le rocce delle più nere profondità del Mare. A un passo dalla morte per una maledizione che non sembra avere soluzione, coltiva nel suo animo il più cupo desiderio di vendetta verso Re Haldort, responsabile di averle strappato ciò che aveva di più caro.
Juberth McKentzie, marinaio obbligato e ripudiato dalla sua famiglia, scopre di essere un condannato a morte che cammina sul ponte della Clear Dawn, ma una tempesta ribalta tutte le sue prospettive, catapultandolo al cospetto di Elyria, in un universo salato fatto di intrighi e crudeltà.
Nonostante siano così diversi, la Strega e il Marinaio condivideranno gli aspetti più reconditi del loro stesso animo, e insieme scopriranno quanto è doloroso perdere le persone amate e quanto sia ancora più dilaniante lasciarle andare del tutto.
In un'atmosfera cupa e oscura, Elyria racconta la fiaba originale della Sirenetta dal punto di vista del cattivo, reinventando il personaggio della Strega del Mare, senza perdere di vista il messaggio di accettazione della diversità alla base dell'opera originale. L'allegoria scritta da Hans Christian Andersen rivive in una veste nuova, cruda e violenta come solo la vita in fondo al Mare può essere.