“Pazi! Snajper.” Attenzione, cecchino. Un monito, scritto in modo grossolano su un muro, avverte le potenziali vittime. Mira, espira e spara; se ogni uomo ha un angelo custode, quello del cecchino è l’angelo della morte: così è per Dejan, accompagnato da una dama nera attraverso la sua umanità perduta per le vie di Sarajevo, durante la guerra in Bosnia. E adesso, questo girotondo tra la vita e la morte, riserverà alla sua nuova missione dei risvolti imprevedibili.