Il precedente scacco matto inflitto da Walter Clarci alle istituzioni milanesi alla prima alla Scala di Milano, ha messo a dura prova la reputazione delle forze dell’ordine e in particolare quella del vicequestore Salvini, ed è ora imperativo distogliere l’opinione pubblica dalle gesta dell’incendiario vecchietto. La persona più indicata per tenere a bada Walter, novantenne assai bellicoso a dispetto dell’età, è Alberto Penna, suo nipote e unico parente, chiamato suo malgrado a svolgere l’arduo compito. L’incarico si rivelerà improbo: ad aiutare il combattivo Walter spuntano dal suo passato vecchie conoscenze con cui progettare una nuova impresa, e Alberto stesso, nel tentativo di svelare le oscure macchinazioni dello zio, finirà invischiato in un’orribile vicenda di violenza domestica che lo porterà a un passo dalla catastrofe. Il lieto fine è sempre più lontano, e quando finalmente Alberto, con l’aiuto della vicequestora Ermanna Orfini, capirà le intenzioni di Walter, scatterà una corsa contro il tempo per evitare un altro colossale disastro nel cuore di Milano.