Una bambina, una testa di droide e un mondo che cade a pezzi. Sotto un cielo virtuale, tra glitch affamati e fanatici in delirio, l’unico modo per sopravvivere è dimenticare di essere umani.
Copertina di Dante Primoverso (IA)
Racconto lungo | pagg. 33 | 17/06/2025 | Zombie
Anno 2133.
Nel rugginoso sottosuolo di Neo Veridion, il cielo è un’illusione digitale che pulsa sopra un deserto di macerie. Un morbo cibernetico ha trasformato gli umani in glitch, ibridi senz’anima affamati di carne. Ai pochi superstiti non resta che nascondersi, mentre sette di fanatici bruciano ogni traccia di tecnologia, convinte che sia colpa delle macchine.
Raven ha dodici anni e la consapevolezza di un veterano. Ha perso tutto, tranne Lex, una vecchia testa di droide, l’ultimo frammento di ciò che un tempo chiamava famiglia. Insieme attraversano un mondo in frantumi, cercando riparo, risposte… o forse solo un posto dove smettere di avere paura.
Quando il cuore della città comincia a pulsare e le macchine a ricordare, Raven dovrà decidere: fuggire, o affrontare ciò che vive nella cenere.
Nato a Genova nel 1985, Niccolò Ratto è autore e critico cinematografico. Dopo aver conseguito il titolo di Esperto in Cinema e Mass-media presso l’Accademia Internazionale per le Arti e le Scienze dell’Immagine, ha maturato esperienze su svariati set e collaborato con testate di rilievo come The Hollywood Reporter. La sua passione per il cinema e la letteratura si riflette in attività che spaziano dalla scrittura alla conduzione di podcast e programmi radiofonici, fino alla curatela editoriale.
Tra i suoi lavori più recenti, il saggio Nosferatu: Murnau – Herzog – Eggers (2025, Independent Legions), il racconto Un pick-up color ruggine (2024, La Nuova Carne), il libro per bambini Cruccio – Fuga dal mondo delle preoccupazioni (2022, Materia Prima) e lo sperimentale artbook ReNoir – Anima Mundi (2021, Asylum Press).
Editore associato di Zeppelin Books, si occupa anche di traduzioni e revisioni, attualmente collabora con le riviste Molotov e Massacro.
