Sherlockiana | 110
Sherlock Holmes e la vittima del dottore
di Antonella Mecenero
Può un uomo ucciderne un altro e non ricordarlo? E può essere il dottor Watson l’assassino smemorato?
Racconto lungo | pagg. 23 | 12/04/2016 | Giallo
Può un uomo ucciderne un altro e non ricordarlo? E può essere il dottor Watson l’assassino smemorato?
Racconto lungo | pagg. 23 | 12/04/2016 | Giallo
Può un uomo ucciderne un altro e non ricordarlo? Questa è la domanda che Watson pone a Holmes, quando viene accusato della morte del sadico maggiore Hertz. Si tratta di un nemico di vecchia data, responsabile della morte di un giovane soldato. Durante la guerra, il dottore aveva già provato a porre fine alla sua crudeltà sfidandolo a duello e solo il caso aveva impedito che la sfida avesse luogo.
Arrestato da Lestrade, inizia per Watson un lungo incubo in cui tutti i suoi peggiori fantasmi sembrano tornare a tormentarlo. Il dottore, però, può dubitare di tutto, anche di se stesso, ma non della tenacia di Holmes nella ricerca della verità.
Il nemico da fronteggiare, tuttavia, è tra i più abili e spietati che il detective di Baker Street si sia trovato davanti e la posta in gioco è la più alta possibile.
Antonella Mecenero vive col marito a Briga Novarese (No) dove insegna e collabora con l’Associazione Ecomuseo del Lago d’Orta.
Ama correre lungo sentieri reali e immaginari dove trova spesso delle storie da raccontare. Il suo primo romanzo, La roccia nel cuore, un giallo ambientato sul Lago d’Orta, è stato pubblicato nel 2013 da Interlinea Edizioni. Ha poi pubblicato nella collana Baker Street Collection il romanzo apocrifo Sherlock Holmes e il mistero dell’uomo meccanico (Delos Books, 2014).
Suoi racconti sono apparsi sul Giallo Mondadori, riviste (tra cui la Sherlock Magazine) e antologie come Delitti d’Acqua Dolce (Lampi di Stampa, 2012) e Giallo Lago (Eclissi Editrice, 2013). Con questo racconto ha vinto lo Sherlock Magazine Award 2014.
