Dopo “Cold Zero” (parte 1 e 2) di Alan D. Altieri, “Ghost in the machine” di Danilo Arona, “Katakombs” di Massimo Rainer e “Shockwave” di Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini, ecco il sesto capitolo di The Tube Nomads, la serie horror più tosta del momento. I Nomads proseguono nella loro terrificante discesa verso la Stazione 28 accompagnati da vento acido e pioggia al veleno. Dopo avere superato la torre ponte-radio infestata, il monastero dei non-morti e avere sostenuto altri scontri in un canyon impervio, decidono di sostare nella stazione di controllo di una diga, attirati anche dalla possibilità di poter ripristinare una comunicazione radio con l'esterno. Capiranno a loro spese che il nemico non sempre viene da fuori, ma a volte è subdolo, silenzioso, e lavora dall'interno.