Giocare a poker può essere pericoloso, quando sul piatto non ci sono solo soldi.
Giocare a poker può essere molto pericoloso, quando al tuo tavolo siedono Don Pasquale, il Bolscevico e Bruce Lee: la triade che regge le fila dei clan camorristici della zona da quando eri bambino.
Giocare a poker è un suicidio, se punti la tua vita e quelli contro cui stai giocando hanno ucciso tuo padre e hanno reso un inferno la vita di tua madre.
Un piatto che può essere l’ultima occasione di ristabilire i conti in una Napoli divorata dalla criminalità organizzata, in cui le pallottole e l’omertà tolgono spazio a ogni speranza. Perfino all’amore.