Robert Bruce Wayne, nonno di un altro famoso Wayne legato ai pipistrelli, e Charles Lutwidge Dodgson, che il mondo avrebbe conosciuto come Lewis Carroll: due studenti scapestrati, appassionati di tecnologia e di alcolici, si trovano di fronte a una scena incredibile. Tra i filari e su piantine calpestate, fra radici strappate e bulbi rosicchiati, impazza in una danza oscena una corte di grottesche creature, figure antropomorfe e femminee di dieci, dodici pollici di statura: volti smunti, lunari, affilati; gli occhi erano pozzi di oscurità, le labbra marcate di carminio.
Una scoperta straordinaria, che per essere dimostrata richiederà l'uso della più sofisticata tecnologia moderna: il dagherrotipo.