Dieci racconti ispirati a leggende medievali. Il lupo bianco è la storia di un’amicizia fra due giovani cavalieri, nata durante una battuta di caccia. Quale sia la reale identità di uno dei due, sarà rivelato soltanto nel finale. In Guédel, si narra di un amore impossibile nello scenario selvaggio e ostile di un’isola battuta dai venti oceanici. Nel racconto intitolato Il morso, la sposa adolescente di un rozzo feudatario si trasforma in una misteriosa predatrice dopo essere stata morsa da una donnola, bestia tradizionalmente associata alla stregoneria. L’uomo alato ipotizza l’esistenza di un angelo caduto, esposto come un fenomeno da baraccone in una fiera. Per soddisfare le voglie di una promessa sposa, rinchiusa in una torre dal futuro marito, un rettile assume fattezze umane nella novella Il geco. Siccità descrive un’imprevedibile catastrofe ambientale: soltanto i due predestinati potranno sopravvivere e dare corso a una nuova generazione. Nella Traversata la natura stessa è coinvolta nelle trame di una donna misteriosa, che impone al suo nobile amante, secondo il codice cavalleresco, una serie di prove fino alla rivelazione finale. Guiscard racconta invece dello scambio di persona fra un cavaliere e un alchimista, che dà luogo a un incubo circolare e senza fine. Brunon segue la vicenda di un cavaliere in fuga da se stesso. Infine, nel racconto conclusivo della raccolta, Il viaggio di Armel, si narrano le vicende di un giovane cavaliere che, stanco delle violenze fatte e subite, abbandona il campo di battaglia dopo un’ultima strage.