Con Respirando l’oceano l’autore riprendere in mano il diario di un viaggio in Bretagna per ripercorrere fascino, ricordi e sogni che la monotonia della quotidianità ha forzatamente sopito. La sua è una lettura inevitabile per sentire nuovamente vicina una terra che ha amato nel profondo ma, allo stesso tempo, diventa per il lettore un viaggio interiore, un’opportunità per chiedersi se, a un certo punto della vita, sia giusto rimettere in discussione l’equilibrio raggiunto.
Questo è il racconto di un percorso introspettivo fatto di suggestioni, riflessioni, paure e sogni, poesia e musica. Un invito a seguire le emozioni che solo certi paesaggi naturali, come quelli che si trovano in Bretagna, sono capaci di suscitare nell’animo umano: dai fari che da decenni guidano migliaia di navi, alla foresta incantata di Brocéliande, dove secondo le leggende viveva Merlino; dalle monoliti che ricordano un passato di pietra, ai villaggi dove sono nate innumerevoli fiabe e il mito di Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. E poi ancora storie di mare e di corsari. E castelli.
Partire e ritornare, conoscere e riconoscere, scoprire e ricordare, sognare e percorrere: questi i pilastri portanti dell’esplorazione del senso e dell’esperienza del viaggio. Un racconto che è di per sé un viaggio e un sogno.