Mentre la notte lascia spazio al giorno, in una galleria ferroviaria in disuso, sull’appennino tosco emiliano, uomini in completo assetto da battaglia si muovono nel buio. Indossano tute mimetiche nere con delle croci di tessuto fosforescente cucite sul petto. Portano maschere di protezione e torce a raggi UVA strette da cinghie di gomma alla fronte. Accompagnati da musica rock sparata a tutto volume, impugnando armi bianche con la lama placcata in argento, assaltano quello che sembra essere un accampamento di zingari, gridando versi rituali di esorcismo. La loro azione fa parte di un complesso piano di epurazione, che prevede la distruzione sistematica dei cosiddetti Nomadi sanguinari. Lo scopo finale: l’eliminazione di colui che sta dietro a tutto. Angelo caduto sulla terra e demone. Principe dei respiri e predatore degli esseri perduti. Daniel Drăgan, il Rinnegato