Paolo Aresi è uno scrittore particolare nel panorama della fantascienza italiana. Ha vinto vari premi – tra i quali il Premio Urania – e ha pubblicato una mezza dozzina di romanzi, quasi tutti di fantascienza. Potrebbe essere considerato uno degli autori più apprezzati, ma si è sempre tenuto ai di fuori dal cono dei riflettori.
C'è molto in Paolo Aresi che ricorda Ray Bradbury, l'autore che forse più lo ha ispirato, oltre alla riservatezza: il lirismo struggente, la malinconia, i grandi afflati idealisti verso il futuro e verso lo spazio, la spiritualità sempre presente. Ma si sentono anche affinità con Arthur C. Clarke e con Clifford Simak.
In questo libro ne ripercorriamo la carriera in undici racconti, undici mappe per esplorare l'affascinante pianeta Aresi.