L’inferno è al nostro fianco, non c’è bisogno di andare a cercarlo nelle profondità della terra. I Mydian sono il tramite tra questa realtà e il buio che attende oltre la soglia. Nelle loro vene scorre il sangue di Lilith, la prima donna creata da Dio quando l’umanità era ancora un soffio di brezza sulle sabbie del tempo.
Sonia è la protagonista di questa storia. La cicatrice che l’infanzia le ha lasciato è la scusa perfetta per giustificare la propria ribellione, consumando gli anni dell’adolescenza fra eccessi e pessime compagnie. Del resto, però, è una ragazza come tante, l’unica vera differenza tra lei e voi è una soltanto: voi siete vivi e lei è morta.
In una sudicia terrazza nella periferia di Roma, gli occhi immortali di chi la osserva morente ai suoi piedi, carezzano quella supplica di aiuto soffocata nel pianto.