Dagli appunti inediti di Watson ci giunge l’inaspettato confronto tra Holmes e il dottor Doyle, suscitato dalla terribile creatura evocata tra i palchi del Lyceum e dai macabri redivivi tramandati dalle cronache del secolo precedente. Un serrato duello tra le manifestazioni del soprannaturale e le prime luci della patologia forense, che lascia scorgere quella tenace passione che renderà Doyle un convinto sostenitore della realtà metafisica.