La fantascienza riflessiva di Ursula K. Le Guin è una ricerca esplorativa che si colloca nell’ambito della sociologia della letteratura. La ricerca indaga i legami esistenti tra l’immaginario fantascientifico e le scienze sociali, circoscrivendo l’osservazione alle opere di fantascienza dell’autrice americana (scomparsa nel 2018), in quanto particolarmente adatte ad un’interpretazione sociologica.
L’approccio seguito si sviluppa sul duplice binario sociologia e storia, e intende approfondire la conoscenza di Le Guin (considerata tra le più grandi autrici di fantascienza e fantasy di ogni tempo) con il supporto delle scienze sociali, per tracciare, attraverso la biografia e la narrativa dell’autrice, una mappa storico-sociale degli anni in cui vive e lavora, rintracciando le corrispondenze tra i temi, le idee e i valori presenti nella sua opera e quelli caratteristici della società.
I mondi creati da Le Guin divengono così “mondi del possibile”, che ci aiutano a riflettere e comprendere meglio le società in cui viviamo.