In questo testo, l’Autrice, Vera Mazzotta, concertista e docente di pianoforte, basandosi su documenti, cronache e interviste originali d’epoca, la maggior parte dei quali sconosciuti in Italia, ci proietta nel mondo della musica in età vittoriana, attraverso il racconto di un immaginario, ancorché possibile, incontro tra la grande violinista Wilma Norman Néruda e il Dottor John H. Watson.
Ne escono fuori: uno Sherlock Holmes inedito, in veste di cronista dei suoi tempi, un Conan Doyle musicista, un Charles Hallè e una Wilma Néruda colonne portanti della diffusione popolare della musica nella Gran Bretagna dell’Ottocento e un valzer di Chopin, reso immortale dall’enigma – finalmente risolto – che lo accompagna da sempre.
In appendice, la definitiva cronologia di Uno Studio in Rosso, di Michele Lopez.