Iniziano in epoca vichinga e arrivano fin quasi ai giorni nostri gli aneddoti, le leggende, i miti nati in questa straordinaria e quasi sconosciuta isola subpolare: la Repubblica Boreale.
Alcuni abitanti, gli Ingeniør, a partire dal capostipite tardo quattrocentesco Sylvianus Hyperboreus, sono attori di vicende che sfiorano il soprannaturale. E includono la capacità di viaggiare nello spazio e nel tempo col solo pensiero.
William Nessuno ha creato un mondo plurisecolare a partire da un paio di brevi note e alcuni schizzi del grande, originalissimo compositore francese Erik Satie (1866-1925).
“Il Buon Maestro di Arcueil” stesso sarà personaggio di una storia nella quale l'intero mondo Boreale rischierà di scomparire nel nulla all'improvviso.