1931, vigilia di Natale. Iolanda viene uccisa a colpi di pistola dal suo innamorato respinto.
Fine anni Settanta: tre studenti del DAMS incontrano un travestito che si fa chiamare Iolanda e impersona la donna assassinata. I tre progettano di farne un film: Iolanda Song.
1980: il travestito che impersona Iolanda muore come lei, raggiunto da un colpo d'arma da fuoco.
1995: la storia non è finita. Una donna, anche lei simile a Iolanda, vestita come Iolanda, viene uccisa. Stesse modalità dell'antico delitto.
Se la vittima ha continuato a esistere in corpi differenti, chi ha assunto nei decenni l'identità dell'assassino? E come può un film trasformarsi in crimine?
C'è una canzone. Una melodia che viene cantata e ricantata ancora, ossessiva come i ritornelli delle notti d'insonnia.
Bisogna ascoltarla…