Il concetto di futures studies, che in italiano si traduce come previsione sociale, sono una branca di studi che ha l’obiettivo di leggere il presente per creare scenari futuri, in qualsiasi campo della società umana. Attraverso strumenti statistici e – più recentemente – di big data analysis, chi si occupa di quella che una volta veniva chiamata “futurologia”, un termine forse un po’ troppo abusato e fuori luogo, cerca di disegnare plausibili futuri che possano dare indicazioni al nostro presente e definire strategie di cambiamenti in settori quali la vita sociale, l’economia, l’ambiente, il turismo e altri.
La fantascienza, quindi, ha molto in comune con i futures studies, a cominciare dal fatto di immaginare il futuro.
Roberto Paura, presidente dell’Italian Institute for the Future e collaboratore di Delos Science Fiction, ha curato uno speciale in cui mette a confronto per l’appunto fantascienza e future studies, ma ci spiega anche cosa sono quest’ultimi e qual è la loro storia, senza dimenticare di indicare quali sono gli scenari più interessanti che gli studiosi stanno analizzando in questi anni.
Per la sezione rubriche, Giuseppe Vatinno analizza due pellicole ad alto tasso di paura, mentre Fabio Lastrucci ci conduce per mano tra le pagine di uno dei più importanti disegnatori del fumetto spagnolo degli anni settanta. Ancora, scopriamo con Anteprime dal futuro quali sono le novità fantascientifiche del mercato angloamericano.
Nella sezione servizi, Arturo Fabra racconta la nuova serie TV in onda su Disney+ WandaVision che apre una nuova fase dell'universo cine-televisivo della Marvel, mentre Franco Ricciardiello intervista dall'aldilà nientepocodimeno che James G. Ballard e sempre in tema di narrativa, trovate una recensione di Spacefood, il nuovo romanzo dI Andrea Coco.
Il racconto di qust mese è un classico della protofantascienza italana di Giorgio Cicogna.