Nella torrida estate del 1924, la Roma pigra e sonnolenta che non ha ancora guardato in faccia il vero volto del governo di D’Annunzio è scossa da un’ondata di crimini: rapine, omicidi, un delitto politico. La Polizia brancola nel buio. Così Enzo Camisasca, cronista della Nera, più per sbarcare il lunario con i suoi articoli che per amore della Verità, indaga. Con l’aiuto del commissario Francesco Ingravallo, di delinquenti di mezza tacca e di una prostituta fiumana, riuscirà ad avvicinarsi alla Verità? Un gioco letterario che omaggia uno dei capolavori dei Novecento…