Giada e Davide: una giovane coppia prossima al matrimonio. Così diversi e così fatti uno per l’altra, pare. Due facce della luna fuse alla perfezione tra loro. Lui: biondone dagli occhi cerulei e lineamenti teutonici, con la pelle tendente all’olivastro. Lei: mediterranea in tutto, tranne che nell’incarnato pallidissimo. Brad Pitt e Morticia Addams in giro a braccetto. Lui: corpo scolpito in palestra, cibi sani, alcolici sporadici e moderati. Lei: fisicamente pigra, mai messo piede dal parrucchiere o dall’estetista, amante del cibo spazzatura, della birra e della vodka. Lui: abbigliamento classico, elegante con stile sobrio e sempre appropriato. Lei: a metà strada tra il metallaro e l’hippie. Lui: stimato avvocato. Lei: scrittrice di racconti pornografici. Entrambi però ricchi di famiglia (per motivi ben differenti), fedeli, sinceri, solari, generosi, con valori comuni come l’amicizia, l’attenzione per il prossimo, il rispetto per la natura… Soprattutto: innamorati. Tutto fantastico, perfetto, incastrato, quindi? Eh, no… Perché a mettersi in mezzo arriva un capolavoro assoluto della musica moderna: Child in Time dei Deep Purple.
Un racconto su come la musica ci aiuta a interpretare il mondo che ci circonda. E a comprendere la nostra vera anima.