Durante una gita notturna in barca per vedere le stelle, Michele ha un incidente che gli procura una temporanea lesione alla retina. L'incidente ha un effetto secondario: per pochi istanti riesce a vedere un cielo differente da quello del nostro mondo. La capacità di vedere le altre stelle, senza mai avere pieno controllo, gli permette di percepire l'esistenza di orrendi esseri neri che paiono avere come unico scopo quello di sussurrare cose intelligibili alle orecchie degli uomini, nella speranza di essere uditi.