Seconda edizione del Premio Toscanaingiallo.it. Delitti “di, a, da, in, con, su, per, tra, fra” animali. Una gustosa manciata di racconti finalisti tutti da “sbranare”. Oche che investigano al posto di Jessica Fletcher. Gatti e cani neanche fossero Hercule Poirot. Ma anche tigri arrabbiate e affamate di vendetta, ratti lessati su un letto di insalata, ambigue sirene incantatrici, pappagalli troppo chiacchieroni, galline sgozzate, bioanimali infestanti, vacche tutt’altro che sacre, cardellini all’obitorio, conigli usciti dal cilindro di un prestigiatore, comunque sempre obbligatoriamente sullo sfondo di una Toscana verace e accogliente. Come accogliente è la terra dei cimiteri… perché un morto, in un giallo che si rispetti, ci vuole sempre!
In fondo a tutti questi stravaganti racconti (e fuori concorso) non poteva mica mancare un gatto che si rivolge a Sherlock Holmes al 221B di Baker Street a Londra…