Anni Ottanta: mentre a Mosca si prepara una contrastata svolta democratica, a Roma un funzionario degli Esteri passa informazioni ai sovietici della vecchia guardia. Ma l’agente italiano incaricato di sorvegliarlo si trova di colpo a essere a sua volta accusato di tradimento e costretto alla fuga. Tra i portici di una celebre città universitaria i ruoli di cacciatore e preda si invertiranno di continuo. Un’avventura dell’Anonimo, conosciuto ne La corsa della tartaruga.