A Giovanni non importa di vivere nello scantinato ammuffito di un palazzo occupato, di essere sfruttato dal datore di lavoro, né di subire i soprusi dei dirigenti a cui pulisce gli uffici. Ha rinunciato a tutto pur di mantenere un basso profilo, anche alla dignità.
Ma non ha fatto i conti con Marta.
La vede uscire dall’ufficio del direttore mezza nuda e andarsene lanciandogli un bacio. Dentro la stanza c’è il cadavere dell’uomo. Al collo ha un medaglione su cui è impresso un simbolo che Giovanni conosce bene. È il passato che torna per vendicarsi o solo una coincidenza?
Per quanto lui possa scappare lontano, la famiglia non dimentica.