Ian, flautista di strada a Londra, riceve da una bambina due monete d’oro e la raccomandazione di consegnarle a un misterioso traghettatore. Colui che lo attende ai Docks, però, non è un semplice marinaio ma un deus ex machina. Per gli amici, Dem. Sulle acque di un fiume che è il Tamigi solo per un breve tratto, Ian raggiunge Hamelin, un paesino che non ha niente a vedere con la sua Inghilterra o con qualunque altro luogo possibile. Lì viene accolto dalla bambina e dal resto della popolazione, ma è subito chiaro che qualcosa non va: i colori brillanti visti lungo il fiume sono soffocati dal grigiore, il degrado è ovunque e la gente ha innesti meccanici che la rendono inquietante. Il motivo della chiamata di Ian è presto svelato: deve liberare Hamelin dai topi che infestano la città. Topi robotici. O robotopi, come li chiamano lì…