Mia preferisce cavarsela da sola. Potrebbe chiedere asilo in uno dei Quattro Rioni, l’unica zona sicura di Roma ora che i demoni hanno infestato le macerie della città, rendendola pericolosa e invivibile. Ma non per lei.
Da quando dieci anni fa è stata marchiata, durante la notte delle maledizioni, da preda è diventata cacciatrice: li stana, li segue, li uccide. Non solo per vendicarsi. La sua è un’esigenza, perché la linfa dei demoni è l’unica cosa in grado di dissetare i suoi tatuaggi. Per questo non può vivere con gli umani.
Eppure è proprio un ragazzo di uno dei Quattro Rioni a proporle di unirsi a loro: l’ha vista combattere e la vuole nella squadra contro quegli esseri immondi. Mia sembra non voler lasciarsi convincere, ma delle urla al Colosseo esigono un intervento immediato e così si ritrovano a salvare Melania e due gemelli, unici superstiti di un gruppo caduto in un agguato dei demoni.
Che cosa ci facevano di notte al Colosseo? Perché dicono di volersi dirigere fuori dai Rioni? E soprattutto: avevano davvero bisogno di essere salvati?