Nella città-stato di Palmariva, la tecnologia della "trasfigurazione" consente a chiunque di modificare esteriormente il proprio corpo. Attecchiscono mode sempre più bizzarre e grottesche: poliziotti che prendono in prestito il viso dai detective del cinema, dive con metà faccia in putrefazione, gang di vandali-serpenti.
In questo mondo sopravvive Alex, un trasfiguratore che si tiene a galla con qualche lavoretto ai limiti della legalità.
L'incontro con Heidi, una schiava sessuale che è tutto meno che umana, gli apre la strada verso il tanto sognato salto di qualità, ma l'omicidio di una ex collega e la scomparsa del proprio mentore lo metteranno a confronto con l'ipocrisia e la vanità di un intero sistema sociale in decadenza.
“Bellissima eppure così strana. Il suo crudo mistero trascina il lettore nel business della bellezza al servizio del crimine” – Franci Conforti