Nino Filippi, classe ’68, allena la giovanile di una piccola società calcistica della periferia romana. Gli piace farlo, ed è già felice quando i ragazzini si abbracciano dopo un gol. Piccole, ma importanti, soddisfazioni. Ricorda ancora quando era lui, il dodicenne con il sogno del pallone. Dei grandi stadi. Della serie A. Quando fece quel provino. Quando la sua strada si incrociò, per poco ma (forse) in modo determinante, con quella di un grande cantautore italiano…