Quattro racconti diversi tra loro per stile e impostazione, più un quinto che funge da cornice narrativa, tutti dedicati alla stregoneria e alle praticanti occulte. Venite a conoscere Kasia Kasparek la cacciatrice di streghe e Krystofz Szulc il Serracrani in Tessitura suprema, un plumbeo dark fantasy che sconfina nel cosmic horror. Assistete al confronto tra Feronia Ferox e Cosimino il Truce della Santissima Iniquità in Il buono, i brutti, la cattiva, parodia scanzonata che vede una poco affidabile coppia di rubagalline fungere da terzi incomodi. Seguite le vicende di Rysa la strega delle selve dal palco dell’Asta degli Schiavi alla ricerca della propria libertà in Il volo degli Asimuè, un’avventura di stampo classico. E lasciate infine che le suggestioni di Generazioni vi portino alla scoperta del percorso di crescita e presa di consapevolezza della strega senza nome che ne è protagonista.
Queste storie sono per voi, per streghe, artisti e gitane, e per tutti coloro che sentono di appartenere alla Progenie del Sabba.