Una Sicilia chiusa, isolata, fuori dal tempo, dominata dai Padrini: è la Sicilia di domani. In seguito a un massiccio afflusso di migranti e a una serie di epidemie, l’Italia ha chiuso i confini, e l’isola si è dovuta riorganizzare con i propri mezzi.
Come ha fatto Nadia. Da studentessa di ostetricia in trasferta, la donna è diventata una delle levatrici più importanti del ragusano, fondatrice di cliniche del parto e punto di riferimento di due comunità: quella ex-italiana e quella ex-africana poco distante. Proprio da lì arrivano segnali allarmanti: una nuova malattia proveniente dal bosco fa perdere il senno a chi vi si imbatte. Ma è davvero una malattia? E cosa ha a che vedere con gli avvistamenti di droni, mandati forse dall’Italia? Cosa si nasconde nel bosco? Nadia deve andare alla ricerca della verità, sorretta da una fede forte e dolorosa: fede in qualcosa di giusto e chiaro, anche se difficile.