Erano fatti l'una per l'altro. Amavano gli stessi ristoranti, il mare, le lunghe chiacchierate e l'intesa sessuale fra loro era perfetta. Creso spesso si chiedeva come una donna bella e intelligente come Donata potesse essersi innamorata di un umile gelataio come lui… umile fino a un certo punto visto, che era ben conscio della profonda cultura generale che spesso amava sfoggiare. Donata non dava peso alla differenza di impiego ed era felice per ogni minuto che potevano passare insieme. La sua leggera spensieratezza le impediva di vedere, però, il velo di gelosia che spesso copriva gli occhi del suo uomo e mai avrebbe comprato quel regalo per lui, se avesse saputo quale spirale di sospetti e turbamenti avrebbe scatenato. Un'ascesa e una discesa dalla passione più travolgente al rancore più spietato. Perché l'amore può diventare anche una forma ossessiva di egoismo, se lasciato marcire nel livore.